Una domenica d’estate tra Visso e Preci
Nelle Marche -e direi non solo in questa regione, ma della mia terra so di parlare con cognizione di causa- quando vuoi una giornata fuori dal tempo e dallo spazio, momenti di relax, di riflessione, di bellezza, una cosa che puoi fare è andare alla ricerca delle pievi, dei monasteri, delle abbazie.
Ieri, con l’immancabile guida rossa del TCI alla mano (ribadisco la mia proposta: una guida rossa della propria regione ad ogni nuovo nato), abbiamo iniziato da Visso e in un batter d’occhio siamo sconfinati in Umbria, a Preci e dintorni.
Questo è quello che io chiamo la dimensione della pace.
Pieve di Fematre, Visso (MC). Costruita intorno al 1100, dedicata nel 1135, come si legge nella pietra di dedicazione della chiesa. L’interno, di cui non ho scattato foto ma sono visibili qui, è meravigliosamente affrescato (1490 circa).
Abbazia di Sant’Eutizio, Preci (PG). Qui eravamo già stati anni fa, l’abbazia si caratterizza per il campanile costruito sulla roccia viva. Alcune mie vecchie foto sono ancora qui nel mio flickr. In alto sulla collina c’è un piccolo cimitero del paese, un po’ abbandonato ma molto poetico. Per approfondire, qui altre informazioni storiche sull’abbazia.
Splendide foto!
Comunicano tutto il fascino di queste pietre…
Grazie, Claudio!

Scusami, essendo il tuo il primo commento che ricevo su questo nuovo blog, la notifica mi era finita nello spam e l’ho scoperta per caso solo stamattina.
Sicuramente con una macchina fotografica si sarebbe potuto ottenere un risultato migliore, in ogni caso gli scatti mi servono per catturare dei ricordi e a questo scopo alla fine va bene pure il cellulare, in mancanza di meglio!
A presto!