Grand Tour dei miei sogni
Stamattina mi sono svegliata con in testa l’idea del Grand Tour. Sarà che in questi giorni sto studiando possibili itinerari a piedi nell’Italia centrale, sulle orme di San Francesco o di San Benedetto, con l’idea di provare a fare un pezzo di cammino quest’estate.
Mi sono chiesta se ci fosse qualche cosa di già organizzato che richiamasse i percorsi degli artisti e intellettuali stranieri in Italia nel Sette-Ottocento, pensando che in effetti sarebbe una cosa grandiosa da riproporre oggi.
Scopro con piacere che l’idea non è proprio campata per aria, tanto che è stata presa in considerazione da Italiadecide nel rapporto annuale 2014, in vista di Expo 2015, ed è stata presentata recentemente a Roma.
L’obiettivo è elaborare itinerari che rimarchino il ruolo del nostro Paese nello sviluppo della civiltà occidentale e come crocevia di civiltà, ma leggendo quei percorsi in chiave moderna, come approfondimento per prendere le misure con il mondo attuale. Si può pensare, come debutto del Grand Tour, a sei ipotesi di viaggi brevi, ciascuno da suddividere, per esempio, in tre tappe e ciascuno contrassegnato da un’idea di fondo. Itinerari che possono essere organizzati come viaggi collettivi di piccoli gruppi, organizzati e guidati in forma di workshop da un conduttore preparato.
(di Antonello Cherchi – Il Sole 24 Ore )
Aspettiamo di vedere se qualcosa si concretizzerà, certo sarebbe un sogno lavorare per un progetto come questo.
Intanto aggiungo ai volumi della libreria virtuale (quelli che vorrei ma non avrò mai abbastanza soldi per comprare) un po’ di letteratura a riguardo. Anzi, se avete altri titoli da aggiungere, dite pure!